Tutti i nostri ieri

TUTTI I NOSTRI IERI

Con le poesie di Stefano Serri e gli scritti di Hannah Arendt

Scritto da Mattia Gianfelici

Domenica 2 giugno 2019, il Teatro Astoria di Fiorano ha ospitato un evento straordinario: “Tutti i nostri ieri“, uno spettacolo teatrale-musicale realizzato dalla Compagnia teatrale dilettantistica H.O.T. Minds di Sassuolo. Questo progetto ambizioso ha coinvolto un corpo attoriale, un corpo di ballo, un’orchestra di giovani musicisti e un dipartimento tecnico che ha gestito con maestria audio e luci, offrendo al pubblico un’esperienza artistica completa e avvincente.

“Il diritto di avere diritti, o il diritto di ogni individuo di appartenere all’umanità, dovrebbe essere garantito dall’umanità stessa”Hannah Arendt.

Questa riflessione profonda ha risuonato con forza durante la rappresentazione, sottolineando l’importanza di una comune umanità e dei valori fondanti della nostra società.

Lo spettacolo è stato un viaggio emozionante attraverso musica, danza e letteratura, intrecciando le suggestive poesie di Stefano Serri con i profondi scritti di Hannah Arendt. “Tutti i nostri ieri” ha saputo raccontare e riflettere sull’Italia reale, esplorando i valori della nostra Costituzione e l’evoluzione della nostra Repubblica negli ultimi settant’anni. Ogni performance è stata eseguita interamente dal vivo, creando un connubio perfetto tra arte e realtà, e coinvolgendo il pubblico in un momento collettivo di riflessione e condivisione.

La regia ha saputo orchestrare abilmente musica, danze e acrobazie, alternandole con la lettura di poesie e racconti, trasformando il palco del Teatro Astoria in un luogo di dialogo e introspezione. I giovani musicisti hanno eseguito brani che hanno saputo evocare le atmosfere giuste per ogni momento dello spettacolo, mentre i ballerini hanno dato vita a coreografie emozionanti e coinvolgenti.

“Tutti i nostri ieri” non è stato solo un evento artistico, ma un vero e proprio strumento pedagogico, capace di far riflettere e di stimolare un modo comune di intendere la nostra collettività. Lo spettacolo ha offerto una prospettiva profonda e sincera sull’Italia di ieri e di oggi, attraverso parole, suoni e gesti che hanno saputo toccare il cuore degli spettatori.